ADULTI E ANZIANI
L’intervento psicologico con i giovani adulti e gli adulti aiuta il paziente che esprime sofferenza, malessere, conflitto a definire la problematica e le possibile risorse per affrontare questioni attinenti alla loro fascia d’età.
Già dal primo colloquio il paziente riuscirà ad vere una visione più chiara del senso attraverso un approccio orientato alla soluzione del problema e non alle cause e alle molteplici possibilità.
Perchè iniziare un percorso su se stessi?
Ti trovi bloccato/a in circoli viziosi e ripetitivi
Ti trovi invischiato in relazioni che non vanno bene
Ti vuoi focalizzare su un aspetto/problema specifico della tua vita
INTERVENTI ETÀ ADULTA
SOSTEGNO PSICOLOGICO
________
Problematiche legate a stati di ansia, stress, depressione..
SOSTEGNO ALLA DONNA
________
Gravidanza e post-partum
SOSTEGNO ALLA COPPIA
________
Particolarmente adatto, lì dove si percepisce una difficoltà nel dialogo e nella comprensione.
INTERVENTI NEUROCOGNITIVI
________
Potenziamento e stimolazione cognitiva
SOSTEGNO PSICOLOGICO AI FAMILIARI
________
Persone affette da malattie di tipo cronico/degenerativo (Alzheimer, Parkinson..).
SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ
________
Per apprendere strategie funzionali di gestione del bambino/a, ragazzo/a e favorire una comunicazione empatica.
ANZIANI
STIMOLAZIONE COGNITIVA NEGLI ANZIANI E NELLE DEMENZE
La senilità può essere accompagnata da un decadimento delle funzioni cognitive con piccole difficoltà di memoria, lentezza esecutiva o cadute nell’attenzione. Se la valutazione neuropsicologica evidenzia l’insorgere di un processo degenerativo (demenza), o semplicemente si vuole mantenere la mente attiva, è possibile pianificare e implementare un percorso di trattamento mirato.
Il deterioramento cognitivo o i processi degenerativi sono progressivi ma è tuttavia possibile rallentarne il decorso tramite attività stimolanti, esercizi ecologici e interazione sociale.
Quali sono gli obiettivi?
L’obiettivo della stimolazione cognitiva è rallentare il processo di decadimento e permettere alla persona il raggiungimento del più alto grado di benessere soggettivo, attraverso il potenziamento delle abilità cognitive e sociali al fine di mantenere una mente giovane e attiva.
RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA
Se la valutazione neuropsicologica evidenzia la presenza di danni funzionali in seguito a cerebrolesione acquisita ma anche all’insorgere di un processo degenerativo (es. Demenza, Parkinson, Alzheimer) è opportuno pianificare e implementare un percorso di trattamento mirato attraverso una serie di esercizi carta-matita, computerizzati ed attività ecologiche che permettano anche una generalizzazione degli apprendimenti nelle situazioni di vita quotidiana.
Quali sono gli obiettivi?
L’obiettivo della riabilitazione neuropsicologica è permettere alla persona il raggiungimento del più alto grado di benessere soggettivo. Nella riabilitazione neuropsicologica, questo viene ottenuto guidando il recupero delle funzioni cognitive e comportamentali compromesse dal danno; vengono inoltre stimolate le abilità residue e le potenzialità della persona in modo che queste possano compensare i deficit presenti.